Percorrendo la via Appia in direzione Roma al Km. 139, sulla sinistra, si innalza un sepolcro di età augustea, a pianta centrale e cilindro cementizio, un tempo rivestito di marmo, comunemente noto come Tomba di Cicerone, in quanto la tradizione lo lega alla morte del grande retore.

La Tomba di Cicerone alta 24 metri si compone di un basamento quadrato di 18 metri di lato in blocchi squadrati in calcare, in parte sottratti, e di un cilindro cementizio già in forma di tempio marmoreo con la sola funzione di elevare la visibilità del monumento.

Il basamento contiene un’alta cella con pilastro centrale lapideo, entrambi circolari, coperta da volta anulare e con sei nicchie perimetrali di laterizi. La torre possiede un’alta volta anulare su pilastro quadrato in muratura, prolungamento del sottostante come pilone di sostegno primario per un elemento rappresentativo al vertice dell’edificio.

La tradizione individua sulla collina retrostante la tomba di Cicerone il sepolcro di sua figlia Tulliola, ancora visibile lungo il pendio, dal quale proviene una statua femminile oggi esposta nel Museo Archeologico.

La Tomba di Cicerone a Formia